Cosa rischio comprando una casa con abuso edilizio

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Cosa rischio comprando una casa con abuso edilizio

Acquistare una casa con abuso edilizio in Italia comporta diversi rischi sia legali che economici, oltre a potenziali complicazioni logistiche. Ecco un dettaglio su cosa si rischia:

  1. Responsabilità e Sanzioni Legali: Chi acquista un immobile con abuso edilizio non sanato, in principio, non rischia condanne penali se dimostra di non essere coinvolto o a conoscenza dell’abuso. Tuttavia, se l’acquirente è consapevole dell’abuso o vi ha partecipato, può rischiare conseguenze legali. I responsabili diretti dell’abuso edilizio (il titolare del permesso di costruire, il committente dei lavori, il costruttore, il direttore dei lavori) sono soggetti a sanzioni, inclusa la sospensione professionale per il direttore dei lavori​​.
  2. Obbligo di Indicazione nel Rogito: La legge italiana impone che nel rogito siano indicati i titoli edilizi relativi all’immobile, e un contratto che non riporti questi titoli potrebbe essere considerato nullo. Questo significa che l’acquisto di un immobile con abuso edilizio potrebbe essere invalidato se il titolo edilizio non è correttamente riportato nel contratto di compravendita​​​​.
  3. Ripristino dello Stato dei Luoghi o Demolizione: L’acquirente di un immobile con abuso edilizio potrebbe essere obbligato a demolire le costruzioni abusive o a ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese, a meno che non riesca a rivalersi sul venditore per le spese sostenute. Questo comporta un notevole onere economico e logistico per l’acquirente​​​​.
  4. Misure Preventive per l’Acquirente: È importante che l’acquirente si adoperi per verificare che l’immobile sia conforme alle normative edilizie prima dell’acquisto. Questo include la verifica dei titoli edilizi e di eventuali lavori effettuati. In caso di scoperta di un abuso dopo l’acquisto, l’acquirente è tenuto a rimuovere o sanare l’abuso secondo le normative vigenti, ma non rischia accuse se agisce in tal senso​​.

L’acquisto di un immobile con abuso edilizio in Italia comporta una serie di ulteriori rischi e considerazioni importanti:

  1. Conseguenze Amministrative e Giudiziarie: Dopo l’acquisto di un immobile con abuso edilizio, il nuovo proprietario diventa responsabile di tutto ciò che riguarda la casa, inclusi eventuali abusi edilizi non sanati. Questo può significare essere soggetti a sanzioni e multe amministrative, oltre ad azioni giudiziarie da parte delle autorità competenti. Le sanzioni possono variare da quelle pecuniarie a quelle demolitorie, che implicano l’obbligo di rimettere l’immobile in regola con le norme edilizie. Inoltre, l’acquirente potrebbe essere responsabile civilmente per i danni causati a terzi dall’abuso edilizio, come problemi strutturali o violazioni dei diritti di vicinato​​.
  2. Vendita di Immobili con Abuso Edilizio: Teoricamente è possibile vendere un immobile con abuso edilizio non emerso, ma annullare la compravendita può essere un processo legale complesso e costoso. È fondamentale quindi, prima dell’acquisto, verificare attentamente la regolarità edilizia dell’immobile, magari con l’aiuto di un tecnico o consultando un agente immobiliare. Quest’ultimo, per legge, è tenuto a informare l’acquirente potenziale di eventuali problematiche edilizie dell’immobile. Un passaggio cruciale in questa verifica avviene di solito al momento del preliminare di compravendita o durante la perizia per la richiesta di mutuo​​.
  3. Ruolo del Notaio e Importanza della Perizia Tecnica: Contrariamente a quanto comunemente si crede, il fatto che la compravendita avvenga tramite un notaio non garantisce automaticamente la tutela dell’acquirente da abusi edilizi non documentati. Il notaio verifica solo l’esistenza della documentazione di base. In caso di abusi edilizi successivi alla documentazione fornita, il notaio non può esserne responsabile. Pertanto, è essenziale affidarsi a un tecnico per una perizia dettagliata, che può fornire un’analisi accurata della situazione, evidenziare eventuali abusi edilizi e suggerire soluzioni per la regolarizzazione, comprese le spese relative​​.
  4. Ottenimento del Mutuo su Immobili con Abuso Edilizio: È possibile ottenere un mutuo su un immobile con abuso edilizio, ma ciò dipende dalle specifiche circostanze del caso. Le banche e gli istituti di credito valutano attentamente la situazione edilizia dell’immobile prima di concedere un mutuo. Se l’abuso edilizio compromette la stabilità strutturale dell’immobile o viola norme urbanistiche essenziali, è probabile che la richiesta di mutuo venga respinta. Tuttavia, se il venditore ha presentato una richiesta di sanatoria degli abusi, la banca potrebbe richiedere di attendere la conclusione del procedimento prima di concedere il prestito​​.

Possiamo concludere che, l’acquisto di un immobile con abuso edilizio in Italia richiede un’attenta valutazione dei rischi e delle responsabilità legali, amministrative e civili che ne derivano. È essenziale una due diligence approfondita, includendo la verifica della regolarità edilizia e una perizia tecnica dettagliata, per evitare sorprese spiacevoli e oneri finanziari imprevisti.

Foto@Pixabay

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